I capricci dei bambini rappresentano una normale fase dello sviluppo, ma possono essere difficili da gestire per i genitori. È importante capire che i capricci non sono solo prettamente un problema di disciplina, ma il più delle volte dipendono da un insieme di altri fattori, come la stanchezza, la fame, la noia e le emozioni intense.
Al fine di gestire efficacemente i capricci dei bambini, è importante riflettere bene sulle cause che sono alla base di questi comportamenti. Ad esempio, un bambino che ha fame ma è ancora piccolo per comunicarlo a parole, può diventare molto irrequieto; lo stesso accade quando il bambino è molto stanco o sta vivendo delle emozioni molto intense: gioia nel gioco, divertimento con gli amici, ecc.
Anche durante una fase di importante cambiamento importante, come l’inizio della scuola o l’arrivo di un nuovo fratello, può creare nel bambino uno stato di ansia particolarmente forte.
I bambini più piccoli, inoltre, non possiedono ancora una buona capacità di gestione efficace delle emozioni più intense, perciò tendono ad esprimere il proprio disagio, la rabbia o altre emozioni tramite questa forma.
Per questa ragione, gestire efficacemente i capricci dei propri figli è possibile solo se prima si riesce a comprendere lo stato d’animo e i bisogni del bambino in quel preciso istante, adattando di conseguenza il proprio comportamento.
Infine, per consentire ai bambini di imparare a gestire le proprie emozioni si possono usare alcuni canali privilegiati, come la comunicazione, la creatività (pittura, scrittura, musica…), lo sport o semplici tecniche di rilassamento. Ciò consente di prevenire i capricci e insegnare al bambino a calmarsi nei momenti più delicati.