diventare genitori

Come diventare genitori adeguati

Luca e Francesca stanno per diventare genitori; sono giovani, hanno appena iniziato a lavorare e ora che sono in dolce attesa stanno pensando a come organizzare la loro vita, per sentirsi adeguati nel nuovo ruolo.

Hanno cercato in rete notizie e suggerimenti per capire come potranno approcciarsi al loro nuovo ruolo di genitore, ma quello che hanno trovato sono solo indicazioni di massima per imparare ad affrontare alcune delle prime esperienze dei neogenitori: allattamento, ritmi sonno-veglia, ecc.

Loro però vorrebbero capire un po’ meglio cosa li aspetterà nei prossimi anni e come potersi preparare nel migliore dei modi ai compiti educativi e di accudimento che saranno chiamati a svolgere nei confronti del loro bambino.

Se questa fosse anche la tua necessità, sappi che sei arrivata/o nel posto giusto; tra pochi istanti ti darò alcune prime indicazioni e ti spiegherò dove potrai trovare molte altre informazioni e suggerimenti per il tuo ruolo di genitore.

  1. Quali genitori diventare
  2. Tu e tuo figlio, domani
  3. Come assumere il ruolo di genitore

1. Quali genitori diventare

Se leggi altri post sull’argomento troverai informazioni su cosa fare nell’immediato: come gestire un neonato, come interagire con lui, ecc.

Anch’io parlo di aspetti come questi in vari post, ma lo faccio sempre all’interno di una cornice molto più ampia, quella pedagogica; la ragione è che un bambino è troppo importante per gestire le interazioni con lui come se si seguisse il manuale della lavatrice: se fa così, tu fai così, ecc.

Bisogna sempre avere in mente che è una persona, che a qualunque età ha delle potenzialità e delle aspirazioni, e che in ogni momento dobbiamo trovare il modo di tenerne conto: sia quando gli facciamo il bagnetto da neonato, sia quando gestiamo i suoi capricci.

Tra i post che leggerai, nessuno ti dirà la cosa più importante: come pensare sin da subito all’educazione di tuo figlio. Se ti abitui fin da primi momenti della genitorialità ad impostare la tua relazione educativa in questo modo, sarà molto più semplice e soddisfacente affrontare le sfide più impegnative.

Come in tutte le cose, infatti, anche per diventare genitori ci sono due modi: guardando all’immediato, alle emergenze, al breve periodo; oppure guardando sempre lontano, al medio e lungo periodo.

2. Tu e tuo figlio, domani

Io ti suggerisco di pensare prima di tutto a questo, cioè a come vedrai te e tuo figlio fra 20 anni. Non intendo dire che devi pensare a fargli svolgere un mestiere o degli studi particolari; intendo dire che ti puoi dare un’aspettativa molto lungimirante, che ti servirà come stella polare in tutte le scelte che farai.

Ad esempio, se proietti l’immagine del tuo bambino verso il futuro, e riesci a vederlo come una persona libera, sicura di sé e capace di autodeterminarsi, allora hai già dato una svolta significativa al tipo di ruolo educativo che potrai esercitare.

Infatti, sarai un genitore attento ai bisogni del bambino, scrupoloso nel conoscere le sue potenzialità, sensibile quanto basta per aiutarlo ad esprimere quelle potenzialità nel migliore modo possibile.

Come vedi, questa semplice riflessione ti permette di osservare anche te stesso, per conoscerti meglio e spingerti a crescere come persona per adattarti alle necessità di crescita del tuo bambino.

Se hai l’impressione che questo discorso ti aiuti poco nelle scelte quotidiane che farai, ti garantisco che invece una riflessione simile darà un senso a tutte le cose che farai: allattarlo, metterlo a nanna, accudirlo, sostenerlo, aiutarlo a conoscere il mondo, farlo socializzare con gli altri bambini, affiancarlo nello studio, insegnargli a rispettare le regole, abituarlo a reagire alle sconfitte, ecc.

3. Come assumere il ruolo di genitore

Ora che ti ho introdotto ad un modo di concepire te stessa/o e il tuo bambino, orientato alla crescita di entrambi, ti voglio dare degli strumenti per assumere fin da subito un ruolo genitoriale adatto agli obiettivi che intendi perseguire.

1) Adotta un approccio educativo coerente con questi propositi;

2) Impara ad assumere costantemente una funzione di guida nei confronti del tuo bambini, che renda il vostro rapporto solido e sereno;

3) Ispira le tue scelte educative ai principi pedagogici che ti permettano di promuovere al meglio l’autodeterminazione di tuo figlio.

Se vuoi saperne di più, ti suggerisco di seguire la mia breve Guida sul ruolo dei genitori.

4. L’approccio

Testo…

5. La spiegazione

Testo…

6. Quale

Testo…

7. Avvertenze

Testo…

Share...

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *